Nel giardino delle scrittrici nude di Piersandro Pallavicini

Sara Brivio all’inizio, sono sincera, mi stava anche sulle scatole.

nel giardino delle scrittrici nude

Una persona che si “vanta” di spendere l’equivalente del mio reddito annuo per un week fuori città e descrive l’amore per la figlia che però ha abbandonato.

Intorno a lei c’è “La Gianna” la domestica che parla solo dialetto lombardo, pagata quanto un ingegnere civile di successo.

Funny e Elena, amiche di vecchia data, che paga per vivere con lei e  trascorrere le giornate a prendere il sole nude nel giardino di casa.

Infine Kostanza la segretaria svizzera precisa e composta in ogni momento.

Insomma all’inizio si fa tanta fatica a immedesimarsi nella protagonista, questo è innegabile. Man mano che le pagine scorrono veloci, l’abilità di Pallavicini ci fornisce tante informazioni con il contagocce e a ogni goccia i personaggi prendono nuova forma. L’acquisto di una costosissima casa a Milano non è più un vanto ma la realizzazione di un sogno.

L’abitudine di Sara di tornare a Vigevano sotto casa, che una volta era sua, del suo ex marito e sua figlia; non è un gesto per placare i sensi di colpa ma la necessità di una madre che ha fatto una scelta per il bene della figlia e non per il proprio.

Le enormi cifre ereditate che oggi le permettono di spendere senza preoccupazioni, non sono abbastanza per ripagare le bugie e le assenze di  suo padre.

Sara ha un passato che si può non condividere, ma di certo tenta di trovare un equilibrio nella sua nuova vita più semplice rispetto a quella precedente solo dal punto di vista economico.

Dovrà difendersi, anche fisicamente,  dalla “Giraffa”  che la ricatta dopo averle sottratto un’opera d’arte.

Senza dimenticare l’invadenza dell’avaro scrittore Daniel Castagner che farà di tutto, come scalare le mura del giardino segreto o usare le sue migliori armi di seduzione, per cercare di vincere il premio letterario Brivio.

 È quasi un libro doppio. I personaggi in sole 236 pagine nascondono il loro passato che riappare e svela tanto di loro. Non abbiate pregiudizi per il sesso, la vita mondana e l’apparente superficialità che alcuni personaggi danno alla prima impressione. Fidatevi.

Da leggere, perché ci ricorda che spesso nella vita non possiamo controllare gli eventi e le conseguenze neanche delle nostre azioni.

Se avete bisogno di un libro di donne, ma non solo per donne, questo libro fa per voi.

Nel giardino delle scrittrici nude di Piersandro Pallaviciniultima modifica: 2019-09-23T09:00:53+02:00da D8_85
Reposta per primo quest’articolo