Bestie da ufficio.-L’incompetente delle sue competenze.- Capitolo sei.

Mi chiedo quando arriva il momento in cui un Homo-piegato non ha più nulla da imparare nel proprio ambito, ma solo qualcosa da insegnare ai più giovani o meno esperti.

Un Homo-piegato con esperienza ventennale dovrebbe rappresentare per gli altri piegati, una guida all’interno del mondo, in costante evoluzione, della contabilità. Dovrebbe essere come un pachiderma che, a capo del proprio gruppo, apre la strada verso il percorso giusto che li porterà all’indispensabile fonte d’acqua.  A volte però capita che, se il più anziano non è il più competente per il lavoro che gli è stato assegnato, invece di sguazzare tutti in un laghetto di acqua fresca e dissetante, si finisca a dimenarsi come matti nelle sabbie mobili.

L’incompetente, il cui motto è “perché io ho sempre fatto così”, equivale al pachiderma che ha percorso per trent’anni un determinato percorso per arrivare all’acqua e continua a fare la stessa strada anche quando, lungo il tragitto, si troverà davanti una grande metropoli. La fonte d’acqua che era destinata agli elefanti oggi è un grazioso laghetto con pesci rossi e paperelle all’interno di un parco urbano, circondato da grattacieli e strade a più corsie.

Allo stesso modo è probabile che l’anziano dell’ufficio abbia iniziato a registrare le compravendite delle merci, durante il periodo dei fenici. Oggi, nonostante qualche piccolo cambiamento degli ultimi millenni, continua a usare lo stesso metodo. Con l’avvento dei computer, dei codici a barre e dei programmi di contabilità, il piegato “perché io ho sempre fatto così”, continua ad affidarsi al pallottoliere e ai bastoncini di legno. Intaglia nel legno un segno ogni volta che il pallottoliere è arrivato a cento.  Proporgli in alternativa un foglio di calcolo come programma contabile, sarà del tutto inutile. Sosterrà che il suo metodo, se l’ha sempre usato, è il migliore. Qualsiasi alternativa se non è nata dalla sua mente, cosa molto improbabile, è inefficiente.  Inoltre sottolinea come dev’essere utilizzato il pallottoliere, perché non è cosa da tutti. Le biglie colorate devono essere spostate con la mano sinistra, con la destra bisogna tenere il segno sul foglio, fornito dal collega, dei dati che si stanno sommando.  Invertire le mani potrebbe causare danni all’azienda, influire sull’andamento della borsa, sull’economia europea, sui commerci mondiali e quindi impedire la salvezza dell’uomo dall’estinzione.

Forse l’esemplare più impegnativo con il quale interfacciarsi è l’Homo-piegato “non sono stato io, non è colpa mia”. Nel caso doveste incontrarlo, non cercate spiegazioni o chiarimenti sulle operazioni contabili effettuate dal collega “non sono stato io, non è colpa mia”. Anche se il programma registra ogni transazione con data, ora, e nome di chi l’ha eseguita, sarà molto difficile arrivare alla soluzione dell’enigma: chi ha registrato questo movimento?

Il piegato “non sono stato io, non è colpa mia” sostiene che non è stato lui a movimentare la merce del magazzino, come se si trattasse di piccoli mattoncini Lego e non materiale di migliaia di euro. Molto probabilmente sono state fatte da uno gnomo, che abita la sua testa, ma non da lui. Non è colpa sua. Non è stato lui. Lui viene a chiedere aiuto a te, gentile collega, per cercare di risolvere il casino. Ora devi dirgli tu come fare, perché lui non lo sa, anche se in teoria è un lavoro che fa lui, sempre e da anni. Dopo un dibattito di circa un’ora, le tue domande non avranno ricevuto nessuna risposta attendibile. Provata dalla situazione e dalla caparbietà del collega nel rispondere sempre e solo “non sono stato io, non è colpa mia”, inizierai a convincerti che bisogna segnalare al responsabile, che lo gnomo dev’essere istruito meglio. Non possiamo lasciare che uno gnomo movimenti, a nome del piegato “non sono stato io, non è colpa mia”, il magazzino senza assumersi le sue responsabilità. Ci vuole un po’ di giustizia a questo mondo.

Un altro esemplare di Homo-piegato è quello che a ogni domanda risponde “Non lo so, mi hanno detto di fare così.” Non chiedete in nessun modo “ Scusa ma chi te l’ha detto? Secondo me, e secondo tutti i principi di contabilità del mondo, non va bene fare come hai fatto tu.”, perché riceverete l’immancabile risposta: “Eh…mi hanno detto di fare così.”

Rinunciate a cercare di capire il senso delle sue risposte, è tutto inutile. Rassegnatevi perché la verità potrebbe essere molto dura da accettare. Potreste scoprire che ci sono alieni che suggeriscono ad alcuni Homo-piegati di “fare così”. Per non parlare dell’altissima probabilità che tutto sia deciso da un santone di una religione alternativa. Il santone professa il sesso e la contabilità libera dai decreti legislativi, che sono solo uno strumento di controllo dello stato sulla vita privata delle persone. Alieni e santoni, usano le persone ai nostri occhi insospettabili, per muovere denaro e rapporti commerciali per conquistare il mondo. La collega che sembra fare a propria insaputa bonifici, scritture contabili, telefonare ai fornitori o ai clienti, non è svampita e/o tonta come sembra. In realtà ha più potere della massoneria, di Scientology, delle aziende petrolchimiche e farmaceutiche messe insieme. Sai che una volta a settimana la tua collega “mi hanno detto di fare così” ha lezione di yoga. Non immagini neanche che in realtà, è l’incontro settimanale con la setta che le impartisce le direttive per la settimana lavorativa successiva.

Ricordi che ha un marito, di cui ogni tanto parla? Hai mai immaginato che possa essere un alieno come quelli del film Men in Black? Quando l’hai visto passeggiare in centro, a braccetto con lei, ti è sembrato solo un uomo gracile e anonimo. Nell’intimità delle mura domestiche, la tua collega vive con un alieno viola alto quasi due metri, con pustole verdi che comunica tramite suoni simili a rutti. Sa amare la sua compagna, come nessun uomo potrà mai fare. Questo rapporto speciale, permette all’alieno di movimentare denaro dalle casse dell’azienda dove lavora la moglie, verso i conti nella Nasa. L’alieno sopporta la vita terrestre, per portare a termine un progetto che il suo popolo ha da millenni: costruire un’autostrada intergalattica che permetta agli extraterrestri di venire in vacanza sulla Terra. Tutto questo sarà realizzabile grazie all’operato della tua collega. Proprio lei, quella che sottovaluti perché ti risponde sempre che le hanno detto di fare in un determinato modo. Lei, con il suo operato, sta cambiando il futuro del mondo. Tra cinquant’anni, in vacanza al mare, i turisti Vip, quelli che portano denaro, che spendono, che fanno contenti gli albergatori saranno gli alieni.  Allora tu non potrai vantarti con tuo figlio dicendogli: “ Mamma per tanti anni ha lavorato per permettere che tutto questo si realizzasse”. La tua collega “mi hanno detto di fare così”, invece potrà farlo.

 

Bestie da ufficio.-L’incompetente delle sue competenze.- Capitolo sei.ultima modifica: 2019-09-16T11:26:28+02:00da D8_85
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