Quarantena versione casalinga disperata.

È semplice: pulite.

Tutto, ogni giorno, ovunque anche quegli angoli di casa che pensavate non fossero vostri. Fate come i protagonisti del programma Malati di pulito. Se lo conoscete sapete benissimo di cosa sto parlando. Se non l’avete mai visto, adesso dovete stare in casa. Guardate per 12 ore per 2 giorni le puntate e prendete appunti, poi alzatevi dal divano, che è sporco, e iniziate a pulire anche l’aria.

Iniziate da sopra, lampadari, tende, quadri.

Pulite il soffitto e le pareti con l’aspirapolvere. C’è gente che lo fa. Io no, di solito perdo tempo a scrivere cavolate.

Poi passate agli armadi, fingete di essere le commesse di un negozio. Piegate e impilate in ordine di colore, mentre rispondete alle domande di clienti immaginari. Ricordate di mantenere la distanza di almeno un metro.

Spostate mobili, pulite il pavimento che non vede la luce da quindici anni. Le mattonelle del bagno, della cucina, comprese le fughe. Magari se avete casa piccola, per impiegare più tempo usate lo spazzolino da denti, così ce ne vorrà di più.

Non lo confessereste neanche sotto tortura, ma dentro i mobili della cucina non pulite e riordinate da quando avete messo su casa. Io lo so che è così. Mi raccomando se ritrovate qualche reperto storico alimentare, non lo mangiate che in ospedale non possono occuparsi dei cretini, hanno altro a cui pensare.

Pulite il frigo e il congelatore. Iniziate a fare questo compito un giorno che vi sentite iperattivi. Di solito uno parte propositivo, stacca la spina e dice a se stesso che prima fa colazione, si veste e poi lo pulirà. Intanto inizia a scongelarsi.

Quando vedrete la pozza d’acqua allargarsi sul pavimento, vi passerà la voglia e vorrete scappare.

Ma non si può uscire, vi tocca. Dai tirate fuori i sette carrelli di spesa che avete fatto e pulite tutto.

Se avete una di quelle vetrinette dove conservate le bomboniere delle cerimonie, degli ultimi 25 anni moltiplicati per una media di 10 parenti, è fatta. Due giorni li perderete solo per fare la doccia a madonnine, angioletti, giovani parenti in posa in cornici d’argento.

Che poi è bello aver casa in ordine e pulita, nel caso in cui arrivassero ospiti inaspettati. Ah no, non aprite a nessuno, manco al prete che passa per la benedizione pasquale.

Insomma fate le pulizie di primavera, che la prossima settimana arriva arriva. La guarderemo dal balcone, dal cortile condominiale ma arriva anche la primavera.

Disinfettate. Tutto, anche il gatto o il cane.

Utilizzando questi giorni di clausura forzata per le pulizie, quando si tornerà alla vita di prima non dovrete pulire casa per circa un mese. Non mi sembra una brutta idea.

Adesso però io mi rilasso un po’ che solo a scrivere di lavori di casa, sono stanca morta.

Quarantena versione casalinga disperata.ultima modifica: 2020-03-29T09:04:42+02:00da D8_85
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