Il taccuino.
Era solo un ricordo, o il ricordo di un ricordo, magari di qualcosa che non era neppure avvenuta realmente, una sensazione. Non sapeva neanche come fosse arrivata, un suono, una sensazione, appunto. Ma di certo, all’improvviso, aveva capito che tutto quello che aveva pensato fino a quel momento, per tutto quel tempo, era sbagliato. Di più. Era l’opposto di … Continua a leggere