Mi chiedo se Darwin avesse anche solo lontanamente ipotizzato che la sua teoria sull’evoluzione della specie, avrebbe portato, ai giorni nostri, all’esistenza di una nuova sottospecie appartenente alla grande famiglia degli uomini, con caratteristiche a dir poco singolari rispetto a tutte le altre: gli impiegati.
Il nostro amico Darwin si stupirebbe dell’adattamento fisico e psicologico subito dalle masse di Homo-piegati nel corso degli ultimi due secoli circa.
Le giraffe hanno piegato migliaia di anni per allungare il collo e le balene nello stesso tempo hanno solo traslocato dalla terra al mare. L’Homo-piegato ha fatto molto di più: oggi riesce a vivere in ambienti malsani, sovraffollati, resiste alle scadenze fiscali, al caffè delle macchinette, agli straordinari, alla promiscuità dei bagni, alle montagne di carta che cercano di seppellirlo vivo in ogni momento. Questa resistenza acquisita con il tempo, ha permesso agli impiegati di costituire uno dei gruppi lavorativi più numerosi insieme ai loro cugini operai.
In effetti, essi derivano la loro evoluzione dagli operai. Dovendo spiegare com’è avvenuto questo cambiamento e quali mutazioni genetiche abbia comportato, lo racconterei come segue:
C’erano una volta in un paese lontano lontano, degli operai che lavoravano in modo eccelso in una fabbrica. Nessuno di loro, però si ricordava di pagare i fornitori, di chiamare la banca dell’azienda, di pagare le tasse. Per fare tutte queste cose si decise di scegliere persone che non avevano il compito di costruire oggetti, come gli operai, ma di ricordarsi le scadenze: li chiamarono “impiegati”.
L’etimologia di questo termine discende da “piegati”, chiaramente in relazione alla loro tipica posizione: seduti davanti a una scrivania, passando ore e ore chini su fogli di carta per la maggior parte della loro esistenza.
L’habitat in cui vivono i piegati è complicato. La temperatura può variare dai 4 gradi d’estate ai 28 d’inverno. È inspiegabile ma rispetta le leggi della natura. A volte i piegati lavorano a 10 gradi indossando la sciarpa, mentre all’esterno il sole di luglio la pianura padana inaridisce.
L’alimentazione dell’Homo-piegati è dettata, più che dalla stagionalità dei prodotti, dagli istinti ormonali o dalla fame compulsiva. Hanno la consuetudine di mangiare ciò che è immagazzinato negli anfratti dell’ufficio dai cioccolatini ai cetrioli, dai cracker a bustine di frutta secca simile al becchime per uccelli. Una volta al giorno si recano presso le mense a loro disposizione e mangiano quello che la fantasia e la pazzia dei cuochi propone Possiamo concludere, che i piegati non hanno una propria volontà sul cibo che ingurgitano.
La riproduzione dei piegati tecnicamente avviene con le stesse modalità degli altri ominidi, ma con alcune differenze. A tal proposito si stanno effettuando approfondite ricerche per capire se per questa nuova specie le gravidanze sono infettive e/o controllabili. Se fossero infettive, si spiegherebbe il concentrarsi delle nascite di più cuccioli nello stesso periodo. Se fossero controllabili, come per alcuni animali (canguri, coccodrilli e tartarughe di mare), si spiegherebbe il fatto che riescono a gestire le gravidanze in base ai momenti propizi dell’ambiente che li circonda, adattandosi alle scadenze fiscali e di bilancio.
La vita media degli impiegati dura otto ore al giorno per circa quaranta anni. Non ci sono dati certi, la durata varia in base alle riforme pensionistiche. Non si è ancora deciso se considerare nel calcolo, anche le ore che alcuni di loro trascorrono a parlare, fumare o su internet, venendo meno al proprio ruolo di Homo-piegati. Per il resto della giornata il soggetto in questione riesce ad adattarsi alla vita quotidiana degli altri uomini, così da potervi convivere senza troppe difficoltà. Potreste addirittura incontrare un piegato il sabato al supermercato, senza capire che fa parte di questa nuova specie.
Una specie così complessa, per essere analizzata in ogni sua sfaccettatura, avrebbe bisogno di anni di studi dato che appartiene a un mondo in continua evoluzione. Le leggi di stabilità, la fiscalità, le scadenze fiscali, le contestazioni sulle forniture sono elementi che portano notevole variabilità nell’habitat e influenzano significativamente l’umore e le caratteristiche dei piegati.
Ciò premesso, tenteremo di illustrare gli aspetti principali della loro vita, così da dare giusto merito a questa categoria spesso nascosta dietro lo schermo dei computer e invisibile alla società.