Salgo e mi siedo in uno dei primi posti liberi vicino la porta d’ingresso, com’è mia abitudine.
Noto immediatamente, una coppia di viaggiatori.
Soggetto 1, che successivamente verrà semplicemente indicata come Kelly (data la somiglianza a Kelly Osborne), è una ragazza di circa venticinque anni, bassettina e un po’ come dire…opulenta o volgarmente grassottella. Kelly è vestita nel seguente modo:
– mezzo stivaletto marrone di camoscio (il mezzo stivaletto è per chi è alto almeno due metri e mezzo e pesa 45 chili altrimenti si assume la fisionomia di Grande Puffo, con le sue stesse proporzioni).
– Gonnellina marrone, sopra il ginocchio di almeno cinque centimetri (la gonna sopra il ginocchio dona solo a chi ha la circonferenza della coscia inferiore ai due chilometri ).
– calze coprenti marroni
– più maglie, da qui poco definibili singolarmente ma ci sono almeno due file di bottoni diverse. Tutto marrone.
– cerchietto tra i capelli marrone con un grosso fiore sulla sinistra
Tra tutto questo marrone ci vorrebbe un tocco di colore, altrimenti si rischia di assomigliare ad un’enorme castagna di Castel del Rio.
Anche la nostra Kelly, deve aver pensato la stessa cosa.
Io avrei messo una bella sciarpa arancione, di un bel rosa acceso o anche bianca volendo.
Lei ha pensato di tingersi i capelli rosa!ROSA CONFETTO!!
Ha i capelli rosa confetto!
In pratica una castagna con una cuffia rosa ecco, l’idea vi è chiara?
Soggetto 2: che successivamente verrà semplicemente indicato come Tokyo (data la somiglianza con uno dei componenti del gruppo musicale Tokyo Hotel, un componente a caso scegliete voi quale, tanto sono tutti uguali).
Ragazzo anche lui sui venticinque anni, alto e molto magro. Forse un po’ troppo, peccato che sui regionali non ci sia il vagone ristorante.
Vestito semplicemente con jeans neri e maglioncino nero.
Capello liscio liscio, che più liscio non si può, molto probabilmente piastrato. Io non voglio pensare, che al mondo ci sono uomini che si piastrano i capelli. Al solo pensiero, mi vengono i brividi.
Dicevamo, il nostro ragazzo ha una sorta di frangia, che gli copre l’occhio destro nonostante l’inclinazione della testa sia sempre di circa quarantacinque gradi.
Visti seduti uno accanto all’altro fanno un po’ effetto.
Un po’ strani entrambi e vicini sono un po’ un ossimoro vivente (il mio professore d’italiano sarebbe orgoglioso dell’utilizzo della figura retorica appena fatto).
Chissà dove stanno andando. Parlano d’appartamenti in affitto e posti letto.
Saranno sicuramente due studenti, ma di cosa?
Dall’aspetto danno più l’idea d’essere due PR, per i ragazzi che vivono a Bologna per studio. Loro sono i titolari dell’ufficio studenti dormienti di Bologna. Ecco in questo ruolo ce li vedo bene.
Per studenti dormienti, non intendiamo quelli che a trentacinque anni sono al primo anno e stanno studiando da quindici anni per dare il primo esame. NO!
Intendiamo gli studenti che dormono a Bologna, per motivo di studio da qui il termine studenti dormienti.
Quindi Kelly e Tokyo sono due imprenditori. Bravi ragazzi, ci vuole ingegno e grinta nella vita. Se non l’aveste aperto voi l’ufficio “studenti dormienti ”, avrei mandato io un’e-mail alla regione per chiederne l’apertura.
Ma chi dei due, sta al front office?
Kelly? Con i suoi capelli rosa confetto a forma di fungo? Così attirerebbe tutti i punk e sfattoni che cercano un posto letto, a Bologna sono numerosi come i piccioni a Venezia, durante il periodo della riproduzione.
Tokyo? No Tokyo non può starci… il ciuffo davanti agli occhi gli impedisce di vedere metà della porta d’entrata, e alla prima persona che entrerebbe si spaventerebbe a morte vedendone solo metà. Altro che il visconte dimezzato di Calvino!
Sicuramente Kelly è più produttiva a livello numerico, voto per lei al front office.
Molto probabilmente offrono anche servizi correlati, tipo concerti rock. Risparmiano un mucchio sul compenso dei cantanti, Ozzy verrebbe gratis non dite? E gli altri seguaci del movimento “Viva la piastra e abbasso il barbiere” sono disponibilissimi secondo me.
Se posso permettermi, darei a Tokyo un consiglio: passa a tagliare i capelli. Se un giorno Kelly si dovesse ammalare, assentarsi per andare in bagno o cose del genere tu non potresti sostituirla al front office.
E poi così raddrizzi la testa, vedi il mondo da un’altra angolazione e limiti i danni alla cervicale.
Siamo a Bologna.
Scendo e anche i miei amici Kelly e Tokyo.
Buon lavoro ragazzi. Complimenti per l’idea.